martedì 30 dicembre 2014

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE.

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE.

Un saggio ha detto: “Noi dobbiamo creare un mondo di persone veramente sensibili, che possano apprezzare la musica, la poesia, la pittura, l’Amore; che possano comprendere la Natura, che possano capire la bellezza Umana ed il mondo che le circonda: le stelle, la luna, il sole. L’Umanità ha perduto il suo cuore e noi dobbiamo ridarlo a chiunque lo rivoglia!”.

E’ la spiegazione del lavoro divulgativo che facciamo affinchè tutti abbiano l’opportunità di avere la consapevolezza che ciascuno di noi è unico ed irripetibile, di una bellezza straordinaria seppur con i propri pregi e difetti. Magari qualcuno potrebbe obiettare: Cosa c’entra tutto questo con l’alimentazione?” Ve lo spiego subito. Se noi cominciamo a comprendere, col nostro cuore, che è attraverso l’alimentazione che costruiamo il nostro corpo, la nostra mente ed il nostro spirito sarà più facile accettare il concetto che dobbiamo  “volerci bene” e quindi apprezzare di più noi stessi , la Natura e che alimentarsi nella maniera corretta conviene. Cioè “ci conviene” prendere in considerazione il fatto che eliminare tutto quello che è intossicante (carne, formaggio, pane, pasta, pensieri negativi, ecc. ) ci potrebbe aiutare a stare bene ed essere più energici .

Infatti, quando si parla di alimentazione, non si intende solo l’atto materiale di mettere in bocca del cibo (qualsiasi esso sia) per poter vivere alla meno peggio; in realtà succede molto, molto di più: noi permettiamo infatti che avvengano una serie di processi biochimici che hanno lo scopo di trasformare quello che abbiamo messo in bocca in “nutrimento” per le nostre cellule che compongono tutto il nostro corpo. Quindi più noi ci alimenteremo con cibo non troppo intossicante, meglio agevoleremo il lavoro delle cellule che formano l’apparato digerente e che sanno fare il proprio lavoro secondo un meccanismo perfetto.. E se noi riflettiamo su questo ci renderemo conto che di cellule ne abbiamo miliardi e miliardi e che sono esseri viventi, intelligenti che lavorano incessantemente 24 ore su 24 per permetterci di fare questo viaggio sulla terra. Allora potrebbe sorgere un’altra domanda: “come mai mi ammalo se è un meccanismo così perfetto?” Risposta: mi ammalo perché trasgredisco agli ordini che ho impressi nel mio DNA fin dalla nascita e cioè che l’Uomo è frugivoro e la sua struttura digestiva determinata dai denti, esofago, stomaco, fegato, intestini è adatta a mangiare semi d’albero (noci, nocciole, mandorle, ecc.) bacche, radici, frutta, verdura, ortaggi. Quindi la considerazione è che la malattia si genera attraverso una alimentazione sbagliata che culturalmente ci hanno abituati ad adottare fin dai primi anni della nostra vita. Pertanto per sintetizzare il discorso è bene puntualizzare che tre sono le condizioni fondamentali affinchè ci sia una buona salute:


1.     Una buona alimentazione, come già detto basata prevalentemente sulla frutta, verdura, ortaggi, semi d’albero ecc., evitando il più possibile carne, formaggi di tutti i tipi anche quelli stagionati, farine bianche, zucchero bianco, alcool, caffe’ ecc. (più volte abbiamo fatto l’elenco del cibo acidificante da eliminare).
2.     Una buona circolazione dei liquidi: sangue e linfa. Eliminando certi cibi indigesti, la circolazione sarà molto più fluida .
3.     Una buona evacuazione delle tossine, attraverso espulsione delle stesse almeno una volta al giorno. Meno introdurremo cibo indigesto, più saranno facilitate le evacuazione in quanto la stitichezza diminuirà un po’ alla volta.

Sapere inoltre che l’alimentazione non è soltanto fisica, ma anche mentale e spirituale (pensieri, atteggiamenti, emozioni, immagini, sensazioni) forse ci può aiutare a fare un passo in avanti nella nostra evoluzione; pertanto allo stesso modo per avere una buona salute mentale e spirituale dobbiamo controllare di avere anche una buona alimentazione per la nostra mente e per il nostro spirito. In che modo possiamo fare questo? Coltivando le nostre letture per fare in modo che siano costruttive ed illuminanti, cercare di evitare di guardare programmi televisivi distruttivi come film di guerra, telegiornali disastrosi (spegnere più spesso la tv), cercare di evadere andando a passeggiare il più spesso possibile, coltivare amicizie sane, cercare situazioni che possano donare gioia, essere grati per ogni cosa che ci viene offerta (relazioni, incontri, situazioni ecc) porre attenzione al proprio respiro,  ai propri atteggiamenti, meditare, pregare, coltivare pensieri positivi, facendoli circolare nella nostra testa, evitare emozioni forti quali la rabbia , il rancore, la gelosia ecc. che non fanno altro che aumentare i nostri stati di malumore, irritabilità, ansia ed accelerare il processo di invecchiamento.

Dipende solo da noi mettere in atto quei cambiamenti che potrebbero veramente aiutarci in questo viaggio  che stiamo effettuando sul Pianeta Terra e fare in modo che esso diventi meraviglioso ed affascinante, nel rispetto della natura, animali compresi, e cominciare a vivere finalmente in armonia con essa e con noi stessi. .



BAGNI GENITALI O DERIVATIVI


Il BAGNO GENITALE, conosciuto anche come derivativo, che fu ideato da Luis Khune (1835-1901) è un semplice ed efficacissimo bagno che abbassa rapidamente l'infiammazione o febbre interna (causata da continue cattive digestioni). E' uno delle più importanti pratiche idroterapiche.Si pratica rinfrescando esternamente gli organi genitali. E' nel prepuzio del pene dell'uomo e nelle grandi labbra della vulva della donna che si incontrano le terminazioni nervose di tutto il corpo umano, che essendo collegate col cervello, influiscono su tutto il sistema nervoso. Khune diceva che nelle parti genitali è" radicata la radice dell'albero della vita".
Il bagno genitale della donna, non si deve confondere con le irrigazioni vaginali interne. Esecuzione: sedersi sul bidè (vale anche per l'uomo) e, per evitare di bagnarsi il sedere, si può mettere una tavoletta per traverso e sedersi sopra. Non occorre spogliarsi completamente, anzi il corpo è bene sia coperto. Togliersi (naturalmente!) le mutandine. Aspergere quindi sui genitali (zona fra il perineo ed il pube) acqua fredda in modo alterno servendosi di una spugna o un panno di cotone senza strofinare le labbra esterne della vagina. Il tempo di applicazione può variare dai 10 minuti ai 30 minuti, dipende da quanto intossicati siamo. In linea di massima se il problema riguarda la sfera genitale in genere ed urinari (vescica, uretra,reni) conviene che l'applicazioni duri almeno 30 minuti. Va ripetuto almeno 3 volte al giorno: al mattino, nel pomeriggio (lontano dai pasti e possibilmente mezz'ora prima) ed alla sera prima di coricarsi. In altri casi sono sufficienti 15 minuti ripetuti due volte al giorno.
 Il bagno genitale dell'uomo (scocciante e noioso come lo definiva Costacurta) conferisce gli stessi ottimi risultati di stimolazione dell'attività nervosa eliminatrice del corpo. Esecuzione: Si attua solamente sul pene e specificatamente sul glande (i testicoli non vanno immersi nell'acqua). Non occorre spogliarsi completamente. Prendere il pene con la mano sinistra assicurandosi che il prepuzio copra il glande e, con la mano dx aspergere l'acqua fredda sulla zona del glande con una spugna o panno di cotone. La durata puo' variare dai 5 minuti alla mezz'ora. Se si fanno applicazioni di breve durata (dipende anche dal tempo che ogni uno ha) il bagno genitale si farà più volte al giorno. Se la durata sarà di 15 o 30 minuti si ripeteranno due o tre volte sempre in relazione alla gravità della situazione. Nei casi di emicrania e di cefalea, il bagno genitale alternato al bagno freddo applicato per un minuto sulle gambe dal ginocchio in giù (piedi compresi) dà ottimi risultati. All'uomo circonciso è sconsigliato in quanto con questa pratica congestionerebbe troppo il glande. In questo caso Costacurta consiglia il bagno di Vander (cfr: Vivi con gli agenti Naturali di Costacurta). Durante questo tipo di pratica potrebbero manifestarsi flussi vaginali, uretali ed anali che non sono altro che manifestazioni benefiche del corpo che tende a liberarsi da tutte le tossine interne. Potrebbero manifestarsi anche, sulla parte esterna dei genitali, delle forti irritazioni (bordi esterni della vagina per le donne o sul prepuzio e glande per gli uomini). Questo perchè il bagno è molto decongestionante ed il processo infiammatorio viene attirato in superficie.

sabato 27 dicembre 2014

Come fare i cataplasmi di fango

È necessario prendere della terra vergine (che non sia mai stata concimata).
Aggiungere dell'acqua in modo da formare una sorta di impasto cremoso semi-liquido che dovrà essere versato su un foglio di carta (tipo carta da pacchi) con sottostante canovaccio di cotone che dovrà essere applicato sull'addome dal petto all'inguine. Ricoprire velocemente con una sciarpa di lana per tenere al caldo l'addome. Ricoprirsi con una tuta o pigiama e andare a letto.
NOTA: Fare attenzione che le mani e i piedi siano sempre caldi.